COME EFFETTUARE LA RICHIESTA DI RATEIZZAZIONE

L’impresa deve inviare alla Cassa Edile la richiesta di rateizzazione del proprio debito, mediante lettera raccomandata a/r  o mediante PEC, anche per il tramite dell’associazione imprenditoriale di riferimento cui la stessa aderisca o conferisca mandato (vedi modulo allegato)

I REQUISITI COMUNI  DI ACCESSO

  • anzianità : 12 mesi di iscrizione dell’impresa alla Cassa Edile competente territorialmente
  • possibilità di reiterare presso la medesima Cassa richieste di rateizzazioni dopo un intervallo di almeno 12 mesi dalla conclusione dell’ultima
  • Aver concluso positivamente altre rateizzazioni presso altre Casse (verifica BNI)
  • Non avere procedimenti esecutivi attivi per morosità pregresse presso la Cassa destinataria della richiesta
  • Dichiarazione e autocertificazione di eventuali altre rateizzazioni in essere presso altre Casse con specifica del valore economico
  • Accordo Sindacale laddove la durata della rateizzazione vada oltre le scadenze previste per il pagamento agli operai degli accantonamenti ( da siglarsi con al RSU se presente o con tutte le OOSS territoriali, costituenti la Cassa), entro e non oltre 10 giorni dalla richiesta
  • Riconoscimento all’atto della richiesta di rateizzazione da parte dell’impresa del debito contributivo e rinuncia all’opposizione all’eventuale azione esecutiva della Cassa
  • Prestare idonee garanzie, fideiussorie o l’utilizzo del titolo della cambiale, secondo i requisiti di legge atti a definirla non nulla, corredata da bollo e della durata equivalente a quella del piano di rateizzazione

 

DECADENZA DEL BENEFICIO

  • Qualora durante la rateizzazione non vi sia correntezza nelle denunce e nei versamenti è prevista la decadenza dal beneficio della rateizzazione, senza possibilità di richiedere nuova rateizzazione.
  • Il mancato rispetto delle modalità di pagamento previste nei singoli scaglioni comporta l’obbligo immediato di attivare le procedure legali per il recupero dei crediti e per l’eventuale attivazione della responsabilità in solido, dandone immediata evidenza alle parti sociali territoriali; l’impresa sarà considerata  irregolare e verrà segnalata come tale alla BNI

 

MODALITA’ DI RATEIZZAZIONE PER LE IMPRESE  INATTIVE O SOSPESE

  • Per i debiti riguardanti imprese cessate o sospese le stesse per non incorrere nel recupero coatto tramite azione giudiziaria, potranno dilazionare il proprio debito fino ad un massimo di 18 rate /mese. Qualora l’impresa oggetto della rateizzazione intenda riprendere l’attività, dovrà versare l’intera somma rimanente in un’unica soluzione.

 

GLI SCAGLIONI IN BASE ALL’IMPORTO DA RATEIZZARE PER LE IMPRESE ATTIVE

DEBITI FINO A 5000 EURO
DURATA:   Max 6 mesi
VERSAMENTI   I° rata all’atto della sottoscrizione = euro 1500 + spese + interessi

DEBITI FINO A 5000 a 15.000 EURO
DURATA:   Max 12 mesi
VERSAMENTI:    I° rata all’atto della sottoscrizione = due ratei + spese + interessi

DEBITI FINO A 15.000  ai 30.000EURO
DURATA:    Max 18 mesi
VERSAMENTI:    I° rata all’atto della sottoscrizione = tre ratei + spese + interessi

DEBITI OLTRE I 30.000 EURO
DURATA:   Max 24 mesi
VERSAMENTI:   I° rata all’atto della sottoscrizione =  quattro ratei + spese + interessi